Ogni mattina mi alzo dal letto e senza ancora sciacquarmi il viso vado ad aprire la porta d'ingresso per far uscire i miei cani in giardino, ma loro prima di uscire, mi invadono di entusiasmo, gioia e amore che riempie il mio cuore immensamente. Poi escono traboccanti di felicità e tornano a incontrare i miei occhi per dirmi quanto mi amano e quanto sono felici della mia presenza.
Ecco: loro rappresentano la purezza delle emozioni, la vita più viva che mai!!!

Cosa sono le emozioni?

Le emozioni nascono nel cervello limbico grazie ad impulsi trasmessi sia dai neurotrasmettitori che dal sistema ormonale. Il corpo poi mette in atto le reazioni organiche come risposta a queste stimolazioni. Gli studi scientifici sono riusciti a comprendere dove si producono le emozioni ma cosa siano è ancora un campo alquanto sconosciuto.

Il significato etimologico del termine emozioni dà un senso importante al termine: e - fuori, moveo - muovere. Significa che le emozioni sono movimento e il movimento, sia per le culture antiche orientali che per la scienza della fisica, rappresenta l'energia, il compiere un lavoro.

Quindi le emozioni sono energia?! Compiono un lavoro?!

La vita è un susseguirsi di esperienze da vivere, gioie e difficoltà.
Nell'attraversare le proprie esperienze difficili, grandi o piccole che siano, a volte ci si ritrova a combatterle con tutte le proprie forze, spesso immersi dentro ai propri pensieri in logiche spiegazioni mentali. Questo crea una reazione a catena: si cercando giustificazioni, si giudica la situazione ma soprattutto se stessi, duramente, ci si sente confusi e incapaci di affrontare i sentimenti e la vita.

E se questa attitudine prosegue, proseguono i pensieri e la lotta interiore, le energie prima o poi si esauriscono. Attraversare l'emozione che ci travolge può essere di una potenza sconvolgente, ma imparare a vivere nel mare delle emozioni, non è cosa che ci viene insegnata.

Ci insegnano a riflettere bene sulle situazioni, a fare le cose con testa rispettando certe formalità e regole di vita imposte dalla società, questo si. Ma percepire, riconoscere e muoverci con le proprie emozioni, no, questo difficilmente viene tramesso. Sembra una sfera dell'individuo impraticabile, un luogo inapprodabile.

Per lungo tempo questo aspetto dell'animo umano è stato appannaggio della psicologia, ma se la società, soprattutto il ramo educativo della famiglia e della scuola, riuscisse a dare maggiore importanza e aprire la comunicazione della vita emotiva e dell'ascolto interiore, l'individuo comincerebbe a muoversi nel mondo in modo più armonico con la propria energia.

E' necessario imparare a ri-connettersi con quella parte dimenticata, poco conosciuta, rinchiusa nei cassetti più profondi. Purtroppo si rimane travolti dalla ragione, una ragione che non permette di sentirsi adeguati verso la vita. I pensieri viaggiano veloci, tutto il resto di noi non riuscirà mai a muoversi così velocemente. Questo gap produrrà sempre inadeguatezza!

Com’è possibile attraversare quel luogo buio e insidioso delle emozioni negative come il dolore, la tristezza o la paura?

Tutte le emozioni represse, non vissute e allontanate il più lontano possibile, rinchiuse nei cassetti più profondi del subconscio, contribuiscono a segnare il corpo che affronta la vita in maniera accartocciata, piegata in avanti e bloccato. Un corpo che non fa più scorrere liberamente la sua energia.

Come possiamo, dunque, sciogliere le ferite dell’anima con un corpo bloccato, rigido e piegato su se stesso?

Le emozioni creano un’impronta nel corpo e trasformare questa impronta affinché diventi esperienza e crescita, non è un percorso facile ma diventa possibile attraverso l'armonia e la morbidezza del corpo che lascia fluire e libera energia.

Dunque come riuscire a superare le difficoltà in modo tale che possano contribuire a realizzare la nostra evoluzione?

Le emozioni creano, le emozioni possono sciogliere, diventando un ponte di connessione.

Le emozioni sono energia che si esprime attraverso il corpo, strumento di connessione e comunicazione con la parte più alta di noi. Sono comunicazione con l'esterno (muovere fuori) e questa comunicazione è binaria dall’interno verso l’esterno e viceversa:
- provo qualcosa, sento un movimento dentro, esprimo, muovo fuori, comunico.
- sento qualcosa che arriva dall'esterno, provo qualcosa dentro, comprendo, porto dentro.

Tutto ciò è possibile solo se la comunicazione non viene bloccata. Ciò che può farci bloccare il movimento emotivo è sempre l'eccessiva elaborazione dei nostri pensieri che, sembra strano, ma sanno già cosa dovremmo provare.

Viste in questo modo le emozioni non rappresentano un nemico da combattere ma diventano strumento utile di comprensione e di collegamento e connessione.

Non esistono emozioni giuste o sbagliate, esistono semplicemente emozioni da vivere per poter esplorare mondi più profondi e sottili in un ottica di movimento, sviluppo e evoluzione.

Le emozioni sono dunque energia da liberare, lasciar fluire dentro e fuori affinché possa accadere questa connessione profonda e magica con se stessi per lasciare spazio ad una connessione profonda con qualunque creatura possiamo incontrare davanti al nostro cammino di vita.

Vi auguro di cuore di vivere la vostra vita con intensa emozione/connessione!!!